C'è una cosa altrettanto inevitabile quanto la morte, ed è la vita.
Un delitto è un crimine; un milione è eroismo. Il numero legalizza.
Ricordo che un grande attore un giorno mi domandò: «Ora che siamo arrivati, Charlie, che cosa abbiamo ottenuto?». «Arrivati dove?» risposi.
Il requisito fondamentale per un grande attore è che si piaccia quando recita.
È quel che siamo tutti: dilettanti. Non viviamo abbastanza per diventare di più.
Il successo rende simpatici.
È la vita con cui abbiamo a che fare. Non la morte. Colui che vede la luce e la conosce, vivrà.
Se non rinasceremo, se non torneremo a guardare la vita con l'innocenza e l'entusiasmo dell'infanzia, non ci sarà più significato nel vivere.
Non siamo capaci di capire meglio la vita a quaranta anni che a venti, ma almeno lo sappiamo e lo ammettiamo.
Assumersi questa responsabilità dare una vita che può essere una sciagura o una fortuna, senza che l'essere che riceve la vita abbia almeno le normali probabilità di condurre un'esistenza desiderabile, è un delitto contro di lui.
La vita è la più bella delle avventure ma solo l'avventuriero lo scopre.
Una delle cose che succede quando scrivi sulla tua vita è che educhi te stesso.
Nella vita le cose che contano sono le persone che ami, i ricordi che lasci e quelli che ti porti dietro.
La vita solo allora è bella davvero quando è ascensione.
La vita è come un racconto: ciò che conta non è la sua lunghezza, ma la sua importanza.
Contro le infamie della vita le armi migliori sono: la forza d'animo, la tenacia e la pazienza. La forza d'animo irrobustisce, la tenacia diverte e la pazienza dà pace.
Login in corso...