La cosa peggiore che possa capitare a chiunque è la perdita della dignità e del rispetto di sé.
Dignità è la forma condizionale di quello che uno è. Se la dignità non esistesse, non ci sarebbe nemmeno la mancanza di dignità. Essa provoca i guardoni, e dove ci sono i guardoni, il traffico si paralizza.
Niente resiste tranne le qualità della persona.
La sola vera dignità dell'uomo è la capacità di disprezzarsi.
Ho sempre avuto l'ossessione della dignità e pensato che la cosa più importante fosse vivere con dignità, ora so che c'è una cosa ancora più difficile, ancora più importante che aver vissuto con dignità: è morire con dignità. E questa è, questa sarà, la vera prova del fuoco.
Non ti crucciare di non essere conosciuto; preoccupati piuttosto di rendertene degno.
Fin che c'è pensiero c'è dignità, fin che c'è il coraggio di inquietarsi, c'è libertà.
Il primo bene di un popolo è la sua dignità.
La dignità ufficiale tende a crescere in proporzione inversa all'importanza del paese in cui ha sede l'ufficio.
Noi siamo ciò che pensiamo; così come desideriamo di essere, diventiamo! Dai nostri pensieri, desideri ed abitudini, noi eleviamo al massimo la dignità divina della nostra natura oppure ci chiniamo per soffrire ed imparare.
Colui che ha sentito svegliarsi il senso della propria dignità di fronte al non riconoscimento degli altri, di fronte al loro disprezzo della sua dignità, è già alla soglia di quel regno misterioso davanti al quale Gesù si inginocchierà alla lavanda dei piedi.