La dignità vera dell'uomo è quella che non si può vedere con gli occhi.
Uomo di alti ideali non può essere vano, e in uomo vano alti ideali non allignano.
Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
L'uso e la pratica della vita finiscono d'invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
Chi conosce i difetti altrui è uomo di buon discernimento: di molto migliore chi conosce i propri.
È assai più facile essere caritatevole che giusto.
È trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per sé stessi.
Soltanto l'uomo ha della dignità; soltanto l'uomo, quindi, può essere ridicolo.
La dignità personale si misura con il metro della propria coscienza, non con quello del giudizio altrui.
Fin che c'è pensiero c'è dignità, fin che c'è il coraggio di inquietarsi, c'è libertà.
La dignità per me è fondamentale. Ogni decisione che prendiamo, ogni scelta deve esere fatta con dignità e io lotto per questo valore essenziale nella vita di ognuno di noi.
Una delle cose fondamentali della vita è la dignità. Non bisogna mai perderla. Per non perderla basta non averla.
Il superamento della dignità umana è il presupposto del progresso. È una cosa che non serve a nulla.
Ciò che si deve fare è dare l'opportunità alle persone di uscire dalla condizione di grande povertà nella quale versano con le loro forze. In tal modo esse conservano la loro dignità e acquistano fiducia in sé stesse.
La sola vera dignità dell'uomo è la capacità di disprezzarsi.
Noi siamo ciò che pensiamo; così come desideriamo di essere, diventiamo! Dai nostri pensieri, desideri ed abitudini, noi eleviamo al massimo la dignità divina della nostra natura oppure ci chiniamo per soffrire ed imparare.