Non ti crucciare di non essere conosciuto; preoccupati piuttosto di rendertene degno.— Confucio
Non ti crucciare di non essere conosciuto; preoccupati piuttosto di rendertene degno.
Mettete la lealtà e la fiducia sopra ogni cosa; non accettate l'amicizia di chi vi è moralmente inferiore; non abbiate paura di correggere i vostri errori.
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità. . . non andare fino in fondo, e non iniziare.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
L'uomo superiore che vuole arrivare a un certo punto cerca di portarvi anche gli altri. Poiché vuol capire, cerca di far sì che anche gli altri capiscano. Questa è la forza della superiorità: trovare l'esempio in se stessa.
La dignità per me è fondamentale. Ogni decisione che prendiamo, ogni scelta deve esere fatta con dignità e io lotto per questo valore essenziale nella vita di ognuno di noi.
Dignità è la forma condizionale di quello che uno è. Se la dignità non esistesse, non ci sarebbe nemmeno la mancanza di dignità. Essa provoca i guardoni, e dove ci sono i guardoni, il traffico si paralizza.
Forse l'unica vera dignità per un uomo è la sua capacità di disprezzare se stesso.
Nel piccolo italiano medio c'è una zona nobile, un soprassalto di dignità che non arriva all'eroismo ma che lo spinge ad agire, anche solo con una dimostrazione di affetto e di appoggio all'amico.
La dignità vera dell'uomo è quella che non si può vedere con gli occhi.
Il superamento della dignità umana è il presupposto del progresso. È una cosa che non serve a nulla.
La maggior parte della gente consuma metà delle proprie energie cercando di proteggere una dignità che non ha mai posseduto.
La dignità dell'artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo.
La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.
Noi siamo ciò che pensiamo; così come desideriamo di essere, diventiamo! Dai nostri pensieri, desideri ed abitudini, noi eleviamo al massimo la dignità divina della nostra natura oppure ci chiniamo per soffrire ed imparare.