La natura vuole che l'amicizia sia di ausilio alle virtù, ma non compagna dei vizi.
— Marco Tullio Cicerone
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La nostra interpretazione
Il pensiero di Cicerone evidenzia la naturale connessione tra amicizia ed etica. Suggerisce che l'essenza dell’amicizia è supportare le virtù, indicando una profonda comprensione del ruolo morale e positivo della vera amicizia nella vita umana. Questo aforisma invita ad esaminare i rapporti di amicizia non solo dal punto di vista emotivo ma anche etico: un'amica o un amico vero è colui che ci incoraggia alla crescita personale e morale, evitando insieme le scorciatoie verso comportamenti viziati. In questa prospettiva, l'amicizia non può essere semplicemente una questione di condivisione degli interessi o del divertimento comune; piuttosto è un legame profondo basato sul rispetto reciproco e sulla volontà di crescere insieme in virtù.
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