Se ami la vita, la vita ti ricambia.
Cannes è prima di tutto una scala: una scala facile da salire... difficile da scendere.
Le cose cambiano nella vita.
Un uomo ha il diritto di stabilire in quale momento la sua vita cessa d'essere utile.
La vita è breve, l'arte vasta, l'occasione istantanea, l'esperimento pericoloso, il giudizio difficile.
La vita è tutta una bestialità, e allora dica un po' lei che cosa significa il non averne commessa nessuna: significa per lo meno non aver vissuto.
La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani.
Tutta la vita non fa altro che ritagliarti un vestito multicolore, a costo di tante notti insonni, notti di rimasugli di altre vite cuciti insieme. Proprio quando ci sentiamo più poveri la vita, come una madre, sta cucendo per noi il vestito più bello.
La vita è un viaggio. Siamo passeggeri di un treno chiamato vita, e viviamo in un momento chiamato adesso. Il viaggio della vita è così bello da non aver bisogno di una destinazione.
La vita fa presto a riformare dei vincoli che prendono il posto di quelli da cui ci si sente liberati: qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.
La vita non è una serie di lampioncini disposti simmetricamente; la vita è un alone luminoso, un involucro semitrasparente che ci racchiude dall'alba della coscienza fino alla fine.
Tutte le cose della vita che sono esistite un tempo tendono a ricrearsi.