Bisogna beneficare l'amico perché diventi più amico, il nemico perché diventi amico: dobbiamo infatti evitare il rimprovero degli amici, l'insidia dei nemici.
L'ateo non ha altro criterio del vero che i sensi; non altra esistenza che la propria; non altro bene al di fuori di sé; non altri doveri che verso sé medesimo.
Bisogna essere desiderosi di ascoltare, e non chiacchieroni.
Non punire i servi sotto l'effetto del vino: altrimenti, sembrerai comportarti in modo sconveniente a causa dell'ubriachezza.
Con la donna non cadere né in dimostrazioni d'affetto né d'ira, alla presenza d'estranei; ché nell'un caso si dà prova di stoltezza, nell'altro di pazzia.
La misura è la cosa migliore.
Noi non possiamo definire il momento esatto in cui si forma un'amicizia. Come nel riempire un vaso goccia a goccia, c'è infine una goccia che lo fa traboccare. Così in una serie di cortesie, c'è n'è una, alla fine, che fa traboccare il cuore.
La santa passione dell'Amicizia è di natura così dolce e salda e leale e duratura che durerà per tutta una vita, se non si chiede di prestare denaro.
Ridere non è affatto un brutto modo per iniziare un'amicizia. Ed è tutt'altro che un brutto modo per concluderla.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia, poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.
L'amicizia è una relazione disinteressata tra eguali; l'amore, una relazione abietta tra schiavi e tiranni.
Amore più grande non ha nessun uomo più di questo: dare la vita per i propri amici.
Ognuno vuole amici potenti. Ma loro ne vogliono di più potenti.
Un solo problema è più difficile di trovare degli amici: come disfarsene.
L'amicizia di cui parlo io esiste, la preservo come uno scrigno segreto, ha un prezzo molto alto: dà molto in cambio di molto, implica il coraggio di mettersi in gioco e di sapersi specchiare nelle aspettative altrui.
La fiducia è il collante dell'amicizia.
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