Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.— Confucio
Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.
Tutti gli uomini si nutrono, ma pochi sanno distinguere i sapori.
Non vendicarti, perché dopo la vendetta viene il pentimento.
Un fuoco a lungo celato diventa un incendio difficile a estinguere: un fuoco di cui appare la vampa, agevolmente si spegne. Più ruscelli uniti formano un fiume; più fili insiemi congiunti formano una corda, essa non si può romper che a stento.
L'attività frenetica, a scuola o in università, in chiesa o al mercato, è sintomo di scarsa voglia di vivere.
E vissero per sempre felici e contenti. Avrebbe voluto sapere che cosa succedeva davvero, dopo.
Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.
Non è permesso a nessuno di vivere su quello che fu fatto da altri prima di noi. Bisogna che noi creiamo.
Se vuoi avere ricordi, devi vivere.
Soltanto quando abbiamo imparato a valutare la dimenticanza, abbiamo imparato l'arte di vivere.
Siccome questi terroristi sanguinari vogliono colpire il nostro modo di vivere, uno dei modi per rispondere è continuare a vivere come si vive in una democrazia.
Si vive solo una volta, ma se lo si fa bene è sufficiente.
Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo.
Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.