Il viaggio più lungo è il viaggio interiore.— Dag Hammarskjöld
Il viaggio più lungo è il viaggio interiore.
Merita il potere solo chi ogni giorno lo rende giusto.
Non misurare mai l'altezza di una montagna fino a che non hai raggiunto la vetta. Allora ti accorgerai di quanto era bassa.
Solo la vita potrà rispondere alle domande poste dalla vita.
Prega perché la tua solitudine sia di sprone a trovare qualcosa per cui vivere, abbastanza grande per cui morire.
Chiedo l'assurdo: che la vita abbia un senso.
Conviene essere sempre di ritorno da ogni dove. - Senza mai essere andato da nessuna parte? - È proprio lì il bello, amico mio.
Uno dei motivi più belli del viaggio è la condivisione.
Per quanto viaggiamo in tutto il mondo per trovare ciò che è bello, dobbiamo portarlo con noi oppure non lo troveremo.
Guai a chi non sa viaggiare.
Nel viaggio della vita non si danno strade in piano: sono tutte o salite o discese.
Nessuno comprende quanto sia stupendo viaggiare finché ritorna a casa ed appoggia la testa sul suo solito, vecchio e familiare cuscino.
Che lezione di modestia è questo viaggiare!
I viaggi cominciano molto prima degli autobus, degli aerei, degli elicotteri, delle navi, dei piedi. I viaggi cominciano dentro la testa. È lì che ci si deve spostare, altrimenti, niente si muove.
Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo.
Viaggia come Gandhi, con vestiti semplici, occhi aperti e mente sgombra.