Il momento più pericoloso di un viaggio in aereo è quando si prende il taxi.
A meno di non essere eschimesi, si è sempre meridionali di qualcuno.
Il massimo della vanità è scrivere i propri pensieri, nascondere il quaderno e sperare che qualcuno lo trovi.
La ricchezza è una condizione relativa: è ricco chi guadagna di più di quanto spende e, viceversa, è povero chi ha esigenze superiori al reddito.
È incredibile come Milano, certe volte, sappia diventare bella a primavera!
Il Medioevo è passato alla storia come il periodo dei secoli bui. Nessuno, però, mi ha spiegato chi era stato a spegnere la luce.
Può essere che un uomo sia aggressivo perché non è passato attraverso il pericolo, come me. Io posso permettermi di prendere le cose con calma perché sono passato attraverso il fuoco. Non è lontano dal fuoco che puoi trovare la calma, ma dentro ad esso.
Evitare il pericolo non è più sicuro, sul lungo periodo, che esservi esposti apertamente. O la vita è una avventura da vivere audacemente, oppure è niente.
È la stupidità piuttosto che il coraggio che ti fa negare il pericolo anche quando lo hai davanti.
Chi teme i pericoli non perisce per quegli.
Un automobilista pericoloso è quello che vi sorpassa malgrado tutti i vostri sforzi per impedirglielo.
Nessuno è più pericoloso di chi crede che i propri pensieri siano i pensieri di Dio.
Dei pericoli che tu possa avere alle spalle non ti curar tanto, che tu non abbia più modo di attendere alle cose che ti stanno dinanzi.
Sono pericolose solo le cose che tolleri a lungo! Una relazione fissa, il matrimonio e i dolci!
È pericoloso porre in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste.
Ma l'unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente.
Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto, dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai.
Un seminario sui viaggi nel tempo si terrà due settimane fa.
Per molti giorni, per molte miglia, con molte spese, per molti paesi, sono andato a vedere i monti, sono andato a vedere il mare. Ma a due passi da casa, quando ho aperto gli occhi, non ho visto una goccia di rugiada, sopra una spiga di grano.
L'ordine e l'armonia dell'Occidente esigono l'eliminazione di una massa enorme di sottoprodotti malefici di cui la terra è oggi infetta. Ciò che per prima cosa ci mostrate, o viaggi, è la nostra sozzura gettata sul volto dell'umanità.
Se incontri un viandante non chiedergli da dove viene: domanda dove sta andando.
Qualunque viaggio non vale nemmeno i soldi del biglietto se non ci si mette nelle condizioni di percepire le relazioni nascoste sotto la superficie delle cose.
Viaggiare – ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore.
Nel viaggio c'è un certo sapore di libertà, di semplicità... un certo fascino dell'orizzonte senza limiti, del percorso senza ritorno, delle notte senza tetto, della vita senza superfluo.
Sono un po' come Marco Polo, girovago e mescolo culture.
La cosa che più conta di un viaggio è non smettere di viaggiare.
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