Condividi la tua conoscenza. È un modo di raggiungere l'immortalità.
Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo per dare vita e significato ai sogni. Sono il modo per farci diventare ciò che vogliamo.
Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.
Gli uomini dell'occidente vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.
La compassione, l'amore e il perdono sono sentimenti fondamentali per tutte le religioni, indipendentemente dalle diverse tradizioni e filosofie. Sebbene esistano differenze basilari fra le diverse fedi, ogni religione vuole trasmettere lo stesso messaggio: sii altruista.
Noi viviamo molto vicini. Quindi il nostro scopo della vita è aiutare gli altri. E se non potete aiutarli, almeno non fate loro del male.
La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla.
Conosci te stesso.
"Conosci te stesso" è un ottimo precetto, ma sta soltanto a Dio il metterlo in pratica: chi altri se non Lui può conoscere la propria essenza?
La conoscenza umana è incerta, inesatta e parziale.
È dalle piccole cose che conosciamo noi stessi.
Colui che si è dedicato alla conoscenza non scende malvolentieri nell'acqua della verità quando è sporca, bensì quando è acqua bassa e superficiale.
Sono l'unica persona al mondo che vorrei conoscere a fondo.
Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
Fede e conoscenza rinchiuse nella medesima testa non vanno d'accordo; ci stanno come un lupo e una pecora chiusi nella medesima gabbia: e la conoscenza è il lupo che minaccia di divorare la vicina.
Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.