La prudenza non è mai troppo, ricordate: la prudenzia non è mai troppo!— Dante Cruciani
La prudenza non è mai troppo, ricordate: la prudenzia non è mai troppo!
Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
La Prudenza, rispose Giove, la quale deve essere vicina alla Veritade; perché questa non deve maneggiarsi, muoversi ed adoperarsi senza quella, e perché l'una senza la compagnia dell'altra non è possibile che mai profitte o vegna onorata.
La prudenza è la paura che cammina in punta di piedi.
Prudentemente Iddio nascose fra tenebre caliginose gli eventi del tempo futuro.
La prudenza è la capacità di distinguere le cose da fare da quelle da evitare.
Non mi servono i soldi, rendono le persone prudenti.
A forza di prudenza e di cautele si finisce col morire perfezionatissimi, senz'avere punto vissuto.
La paranza è una danza che si balla nella latitanza, con prudenza ed eleganza e con un lento movimento de panza. Così da Genova puoi scendere a Cosenza, come da Brindisi salire sù in Brianza, uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza, uno di Trapani? Forse in Provenza... no, no, no....
Il valore è figlio della prudenza, non della temerarietà.
La prudenza e io non siamo andati troppo spesso a braccetto in questi ultimi giorni, ma dopo tutto qualche volta bisognerebbe anche seguirne i consigli.