Degli sciocchi è maestro non il discorso, ma la sventura.— Democrito
Degli sciocchi è maestro non il discorso, ma la sventura.
L'amicizia di uno solo, che sia intelligente, val più di quella di tutti gli altri presi insieme.
Chi vuole dispensare consigli saggi a chi crede di essere già saggio, compie una fatica vana.
Al saggio tutta la Terra é aperta, perché patria di un'anima bella é il mondo intero.
La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli.
L'aver desideri smoderati è da fanciullo, non da uomo.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.
È buffa la fortuna. Magari non ne vedi neanche l'ombra per anni e poi quando meno te l'aspetti, si presenta al tuo vicino di casa.
Niente è di più ridicolo della disgrazia, altrui naturalmente.
Nella sfortuna dei nostri migliori amici troviamo qualcosa che non ci è ingrato del tutto.
Non è la "fortuna" che mi è mancata. Sarei grato per qualsiasi grande sfortuna mi avesse colpito, purché fosse stata vita.
Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere.
Conosco un ciclista di Rovigo così sfortunato che quando stava per battere il record dell'ora di Moser e' scattata l'ora legale.
Solo uno sciocco con vocazione da apostolo poteva andare in giro per il mondo cercando la sventura e la bruttezza con un moccolo di candela.
Chi muore ricco muore disgraziato.
Alcuni di noi possono essere degli esempi che mostrano come andare avanti e crescere, e altri sfortunatamente, non lo dimostrano e finiscono per essere degli esempi solo perché devono scomparire.