È sempre nel deserto che si rompe la bottiglia d'acqua.— Louis Scutenaire
È sempre nel deserto che si rompe la bottiglia d'acqua.
Lo schiavo che ama la sua vita da schiavo ha una vita da schiavo?
L'avarizia è prudenza, e la prudenza avarizia.
Il pessimismo è l'ottimismo del pessimista.
La libertà è l'indifferenza.
Il vero amore non è mai infelice.
L'uomo, oltre a volere la felicità, ha un eguale, identico bisogno anche della sventura.
Che cosa dovrebbe dire allora uno di fronte ad ogni avversità? Io ho fatto pratica per questo, io mi sono addestrato per questo.
Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo.
Chi macchina sventure per gli altri tende trappole a se stesso.
Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio.
Siate certo che, qualunque sia la sventura che mi perseguita, io posso anche cedere alle circostanze, ma non consentirò mai ad una cosa indegna di me. È nella sventura che si capisce meglio ciò che si è.
La dolcezza dei buoni, dei vinti, degli inermi. La dolcezza della malasorte accettata senza reclami.
La vera, unica sfortuna: quella di venire alla luce. Risale all'aggressività, al principio di espansione e di rabbia annidato nelle origini, allo slancio verso il peggio che le squassò.
Una delle più grandi consolazione dello sperimentare qualcosa di spiacevole è la consapevolezza che uno può comunicarlo.
Quando c'è bisogno di toccar ferro o legno, ci si accorge che il mondo è fatto di alluminio e plastica.