Non mangiare carne è una decisione, mentre mangiarla è istintivo.— Denis Leary
Non mangiare carne è una decisione, mentre mangiarla è istintivo.
Un aspetto delle decisioni è che non sempre esse si basano su procedure logico-razionali, ma fanno capo all'istinto.
L'istinto è lo scheletro di ferro che c'è sotto tutte le nostre idee di libero arbitrio.
Il ragionamento, nel senso stretto del termine, non trova spazio nella mentalità collettiva, guidata dall'impulso, dall'abitudine o dall'emozione.
Il miglior modo per navigare attraverso la vita è di rinunciare a tutti i nostri comandi.
Nella vita cerco la gioia dello spirito e la lussuriosa voluttà dell'istinto. E non mi importa se queste abbiano le loro radici perverse entro la caverna del bene o entro i vorticosi abissi del male.
L'istinto non è completamente soddisfatto se l'intera essenza dell'uomo, tanto mentale quanto fisica, non entra nella relazione.
L'istinto detta il dovere e l'intelligenza fornisce i pretesti per eluderlo.
Perché piace una persona? Perché la si detesta? Io la detesto per antipatia. O per istinto, come sempre.
L'uguaglianza degli istinti è una parentela tra gli uomini.
L'abitudine è una massima vivente diventata istinto e carne.