"Sarò tuo amico se..." "Lascia stare. Io sono amico nonostante".
Del tempo una cosa è importante: in certi giorni si può vivere ventotto ore, in altri la metà.
Quando hai asciugato le lacrime sei più inquieto di prima.
Le chiavi ingombrano e si possono smarrire. Meglio avere chi ti apre la porta, possibilmente con un sorriso.
Cercare ogni giorno montagne di scuse per rimanere immobili è una fatica che schiaccerebbe anche Sisifo.
L'amicizia non sopporta, a ogni ora, dosi massicce di franchezza. Guai però se non apre una scuola permanente di tolleranza.
In amicizia non si può andare lontano se non si è disposti a perdonarsi scambievolmente i piccoli difetti.
Non bisogna vedere i propri amici se si desidera conservarli.
Passiamo più tempo a parlare male dei nostri nemici che a parlare bene dei nostri amici.
Nella vita abbiamo soprattutto bisogno di una persona che ci costringa a realizzare ciò di cui siamo capaci. Questo è il ruolo dell'amicizia.
Ogni uomo può dire quante oche o quante pecore possiede, ma non quanti amici.
Non sempre l'amico del cuore fa parte del genere umano.
La fonte e la sorgente dell'amicizia è l'amore: infatti ci può essere amore senza amicizia, ma non amicizia senza amore.
La noia non può esistere ovunque ci sia un raduno di buoni amici.
Bisogna beneficare l'amico perché diventi più amico, il nemico perché diventi amico: dobbiamo infatti evitare il rimprovero degli amici, l'insidia dei nemici.
Noi siamo tutti viaggiatori in questo mondo selvaggio, è il meglio che possiamo trovare nei nostri viaggi è un amico onesto.