Vale sempre la pena chiedersi se l'anticonformista non sia, semplicemente, uno che ascolta la sua coscienza.— Dino Basili
Vale sempre la pena chiedersi se l'anticonformista non sia, semplicemente, uno che ascolta la sua coscienza.
Fateci caso. Certe amicizie danno il meglio di sé al telefono. A quattr'occhi il contatto è disturbato.
Tra il grand'uomo e il pover'uomo c'è, a far da ponte, l'uomo.
Dagli amici si vogliono critiche impietose che poi non si perdonano.
A trent'anni ha sposato una donna bella e un po' sciocca. A cinquanta vorrebbe tornare indietro e sceglierne una intelligente e bruttina. All'ipotesi di una moglie bella e intelligente non ha mai pensato.
Parlano poco per essere amici, troppo per essere innamorati.
Come diceva quella ragazza sgomenta al suo ragazzo: "Perché non sei anticonformista anche tu, come tutti gli altri?".
Chi vuol essere un uomo deve essere un nonconformista.
Per il tuo non-conformismo il mondo ti colpirà e non ti avrà in nessuna considerazione.
Le masse vogliono apparire anticonformiste, così questo significa che l'anticonformismo deve essere prodotto per le masse.