Dante ammonisce che «seggendo in piuma in fama non si vien né sotto coltre».— Dino Provenzal
Dante ammonisce che «seggendo in piuma in fama non si vien né sotto coltre».
Non ricchezza, per i poltroni; e meno che mai gloria.
Le frasi sciocche spesso hanno grande fortuna. Questa, per esempio, che abbiamo sentito migliaia di volte: «Hanno fatto il monumento a tanti e nessuno ha pensato a quello che ha inventato il letto».
Io so che una notte in qualche camera da letto presto le mie dita scivoleranno tra morbidi capelli puliti canzoni che nessuna radio trasmette tutte tristezza, sogghignando in cascata.
Lo prendo come un complimento perché chiunque abbia letto la storia di Frankenstein sa che era un tipo benevolo, ma fu la società a definirlo un mostro cattivo.
E un' altra volta è notte e suono, non so nemmeno io per che motivo, forse perché son vivo e voglio in questo modo dire "sono" o forse perché è un modo pure questo per non andare a letto o forse perché ancora c'è da bere e mi riempio il bicchiere.
Meglio dormire libero in un letto scomodo che dormire prigioniero in un letto comodo.
Buona notte, cara la mia ragazza, cachi nel letto finché non si scassa, stia chiotta chiotta, si stiri il culo fino alla bocca; io vo al paese di cuccagna, per fare anche io un poco di nanna.
Quando avrò i cinque bigliettoni nelle mie tasche o la tua donna nel mio letto!
L'adolescente non perdona gli scrittori letti da suo padre.
Mia nonna che era una contadina analfabeta mi diceva: "Fatti un nome, poi, anche se farai la pipì a letto, diranno che hai sudato".
Salve sono Peter McCallister senior. Vorrei prenotare una stanza prego. Con un letto molto grande, un televisore e uno di quei piccoli frigoriferi che si aprono con la chiave. Carta di credito? Ma certo!
L'essere che, sotto il letto, aspetta di afferrarmi la caviglia non è reale. Lo so. E so anche che se sto bene attento a tenere i piedi sotto le coperte, non riuscirà mai ad afferrarmi la caviglia.