La lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non s'ama.— Domenico Modugno
La lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non s'ama.
La lontananza sai, è come il vento spegne i fuochi piccoli, ma accende quelli grandi... quelli grandi.
La canzone è un momento di grande felicità. Non sono d'accordo con i tormenti interiori. Non servono a niente. Io voglio cantare la felicità, anche se non esiste, mi voglio illudere che esista, devo credere che esista.
Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastoni e tira fora li denti!
Ci sono momenti in cui so che tra coloro che si amano non c'è alcuna distanza.
Le cose lontane che non si possono neppure sognare si dimenticano.
La malattia di un uomo è il suo territorio privato e, non importa quanto egli ti ami e quanto tu gli sia vicina, resti un'estranea. Tu stai bene.
La lontananza e la lunga assenza vanno a scapito di ogni amicizia.
Vicino è meglio che lontano ma non è ancora esserci.
Le lettere d'amore si nutrono di lontananza.
Un amico lontano è a volte più vicino di qualcuno a portata di mano. È vero o no che la montagna ispira più riverenza e appare più chiara al viandante della valle che non all'abitante delle sue pendici?
La parola «teenager» era stata inventata da poco, e non gli passò mai per la testa che quella dolorosa, dolcissima sensazione di lontananza dal resto del mondo potesse provarla come lui anche qualcun altro.
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.
Ci telefoniamo perché solo nel chiamarci a lunga distanza si perpetua il richiamo della lontananza, il grido di quando la prima grande crepa della deriva dei continenti s'è aperta sotto una coppia di esseri umani.