La lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non s'ama.
Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastoni e tira fora li denti!
La canzone è un momento di grande felicità. Non sono d'accordo con i tormenti interiori. Non servono a niente. Io voglio cantare la felicità, anche se non esiste, mi voglio illudere che esista, devo credere che esista.
La lontananza sai, è come il vento spegne i fuochi piccoli, ma accende quelli grandi... quelli grandi.
Vederti, udirti, e non amarti... umana cosa non è.
Ho visto Lila per l'ultima volta cinque anni fa, nell'inverno del 2005. Stavamo passeggiando di buon mattino lungo lo stradone e, come ormai da anni, non riuscivamo a sentirci a nostro agio.
Io parlo di vita dolcementema tu al mio appello non sei mai presente.
Una madre che non si separi dalla figlia ogni fine stagione non la ama veramente.
Io so soltanto che preferirei parlare con te, ma siccome sono costretto a scrivere perché sei distante un milione di chilometri... allora devo scrivere qualunque cosa, qualunque cosa o tutto, così come viene.
Sapere quando bisogna avvicinarsi o allontanarsi, è tutto lì il mistero dell'amore che nessun libro insegna.
La distanza a volte consente di sapere che cosa vale la pena tenere e che cosa vale la pena lasciare andare.
Quando l'amante è lontano, più caldo si fa il desiderio; l'abitudine rende fastidioso l'amato.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte, - e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. - Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.
Perché tutto l'amore mi arriva di colpo quando mi sento triste, e ti sento lontana...