Devo rovinarmi di nuovo la salute: mi sento così assurdamente bene...
Il momento magico d'una poesia è sempre casuale. Nessun poeta faticherebbe tanto su questa complicata arte che è il far poesia se non sperasse in un improvviso e accidentale verificarsi di quel momento.
Io so soltanto che preferirei parlare con te, ma siccome sono costretto a scrivere perché sei distante un milione di chilometri... allora devo scrivere qualunque cosa, qualunque cosa o tutto, così come viene.
Un poesia è, o dovrebbe essere, un tratto impermeabile del fiume che sta scorrendo in tutte le direzioni, e tutte le immagini in conflitto entro di esso dovrebbero essere riconciliate per quel breve fermarsi del tempo.
La vita scorre davanti alle finestre e io la odio ancor più di minuto in minuto. Vedo i gesti triti e ritriti, i sorrisi compiti, le cellule grigie che girano intorno al nulla sotto le pie bombette. I passanti sono spaventosi. Li vedo in tutti i loro piccoli orrori.
Sceglierei in qualunque momento di essere un poeta e vivere di astuzia e birra.
Il sentimentale è uno che annette un valore assurdo a tutto e ignora il prezzo assegnato a qualsiasi singolo oggetto.
Quando pensiamo al defunto come insieme traditore e assurdo, siamo andati molto avanti verso la riconciliazione con noi stessi per la sua dipartita.
Tutto ciò che esalta la vita ne accresce, nello stesso tempo, l'assurdità.
Ci sono cose che si possono esprimere solo in una ganga di sciocchezze, con delle assurdità, delle contraddizioni. Sventura vuole che siano le più preziose.
Non rimane che gente assurda con le loro facili soluzioni, nei loro occhi c'è un cannone, e un elisir di riflessione.
La costanza di un'abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità.
E' assurdo cercare la perfezione.
L'età matura è spesso più assurda della gioventù e molto spesso è estremamente ingiusta nei suoi confronti.
L'assurdo è essenzialmente un divorzio, che non consiste nell'uno o nell'altro degli elementi comparati, ma nasce dal loro confronto.
Nel momento in cui fu lì, inevitabile, davanti a me, capii subito ‐ e credo che anche tutti i miei amici l'avessero capito all'istante come me ‐ che perfino una morte assurda era preferibile a una vita assurda.