Che farei io senza l'assurdo?— Frida Kahlo
Che farei io senza l'assurdo?
Il dolore non è parte della vita, può diventare la vita stessa.
Io ti consegno il mio universo.
Bellezza e bruttezza sono un miraggio perché gli altri finiscono per vedere la nostra interiorità.
Ho provato ad affogare i miei dolori, ma hanno imparato a nuotare.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
La ricerca è assurda se non implica l'esistenza di un porto. Per costruire è necessaria un'ipotesi positiva.
Un'assurdità plausibile è sempre migliore di una possibilità che non convince.
Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.
Il critico coglie nel segno con argomenti assurdi e prende cantonate con ragionamenti coerenti. La grande critica d'arte è un abuso efficace della ragione.
Il sentimentale è uno che annette un valore assurdo a tutto e ignora il prezzo assegnato a qualsiasi singolo oggetto.
L'età matura è spesso più assurda della gioventù e molto spesso è estremamente ingiusta nei suoi confronti.
Sarà forse un'assurda battaglia, ma ignorare non puoi che l'Assurdo ci sfida per spingerci ad essere fieri di noi.
L'intelligenza si inventa coerenze per dormire sonni tranquilli. Fin quando non irrompe l'assurdo.
Assurdità e bellezza hanno stretti rapporti l'una con l'altra.
Se qualcosa ha un solo prezzo, sarà un prezzo assurdo.