Frida Kahlo, attraverso questa frase, esprime una visione profonda della realtà e dell'essenza stessa del vivere. La rivoluzione descritta non è quella politica o sociale che si immagina di solito, ma un cambiamento interiore, un modo nuovo ed estetico di percepire il mondo circostante. Qui la vita viene vista come una forza vitale universale e costantemente in movimento, regolata da leggi naturali armoniose tra forma e colore. La sua prospettiva rivela non solo l'importanza dell'estetica nella comprensione della realtà ma anche un approccio filosofico alla vita che vede la bellezza come una manifestazione diretta di questa forza vitale universale, sottolineando il legame intrinseco tra arte e natura. Questo pensiero invita a considerare ogni aspetto del vivere non solo attraverso l'occhio critico ma anche con un cuore aperto alla bellezza che lo circonda.