L'intelletto trascura le considerazioni più ovvie.
Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare od essere, quando gli conviene, un vile.
La svista materiale è analoga alla disattenzione morale, per cui l'intelletto si lascia sfuggire quelle considerazioni troppo apertamente e pacchianamente evidenti.
Sono certo che la perversità è uno degli impulsi primitivi del cuore umano, una delle indivisibili facoltà primarie, o sentimenti, che danno un indirizzo al carattere dell'Uomo.
Ti amo con un amore che è più dell'amore.
Se si guarda troppo fisso una stella, si perde di vista il firmamento.
L'intelletto è spirito meccanico, l'arguzia spirito chimico, il genio spirito organico.
L'intellettuale esecutivo e l'operaio lavorano; l'intellettuale creativo si esprime.
L'intelletto è sempre ingannato dal cuore.
Chi non procede per una sol via, di nessuna va a capo; chi l'arco non tende del proprio intelletto ad un unico scopo, nulla colpisce.
Si ha una fantasticheria quando le idee vagano per la mente senza riflessione alcuna o senza considerazione dell'intelletto.
I migliori e più evidenti successi dell'intelletto umano si sono avuti quasi solo quando esso sta alla lontana da Dio. Ma il pensiero che lo tentava disse: "E se questa libertà da Dio non fosse altro che la via moderna verso Dio?"
E' dunque chiaro che ciascuno è soprattutto intelletto e che la persona moralmente conveniente ama soprattutto se stesso.
Nulla si raffina, tranne l'intelletto.
L'intelletto è l'unica cosa che affina.
La ragione ha con l'uomo la stessa relazione che il sole ha col mondo, diffondendo la sua luce per ogni dove. Abbandonare i principi affermati dall'intelletto e conformarsi alle opinioni altrui è come chiudere fuori la luce del sole e cercare un oggetto con una lanterna.