Era una notte buia e tempestosa.
Nessuno è così privo di amici da non avere un amico abbastanza sincero da dirgli delle verità spiacevoli.
La coscienza è la sostanza più elastica del mondo. Oggi non riuscite a tirarla tanto da coprire uno di quei mucchietti di terra che fanno le talpe, domani copre una montagna.
L'uomo che nella vita ha più successo dei suoi simili è colui che sa individuare presto e con chiarezza la propria meta e ne fa l'oggetto costante delle sue energie.
La vita è come suonare il pianoforte in pubblico e imparare a padroneggiare lo strumento lì per lì.
Di notte la solitudine si scuce, il giradischi svapora e, all'improvviso, il proprio guanciale è una penna.
Se così triste è la notte, è triste per colpa mia.
Scrivevo silenzi, notti, notavo l'inesprimibile, fissavo vertigini.
La notte fa il suo gioco, e serve anche a quello: a far sembrare tutto, tutto un po' più bello.
La notte ci piace perchè, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
Se una notte di plenilunio è bella, essa è perfetta, e nulla manca né in cielo né in terra: nel cielo che contempliamo e nella notte accecata dal suo splendore.
Pallido intanto sull'Abnobie rupi Il Sol cadendo raccogliea d'intorno Dalle cose i colori, e alla pietosa Notte del mondo concedea la cura.
Se pensi ad una cosa alle tre del mattino e poi ci ripensi l'indomani a mezzogiorno, arrivi a conclusioni diverse.
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.