Vi sono egoisti superficiali e incalliti, questi ultimi si chiamano altruisti.— Egon Friedell
Vi sono egoisti superficiali e incalliti, questi ultimi si chiamano altruisti.
Vi sono egoisti superficiali e vi sono egoisti incalliti; questi ultimi si chiamano altruisti.
Un uomo che non sa di essere un clown, non solo non è un artista, ma non capisce nulla della vita.
Il modo migliore per iniziare la giornata è, appena ci si sveglia, riflettere se nella giornata che ci attende non si voglia apportare una gioia almeno ad una persona.
Perché essere due persone quando è già così difficile essere una? Il limite dell'uomo moderno non è, come si pensa, un problema di rettitudine morale, di essere buoni. È inutile essere buoni da soli, occorre essere buoni davanti a qualcuno.
Dare sollievo ai mali di un'altra persona significa dimenticare i propri.
La generosità è innata; l'altruismo è una perversità acquisita. Non c'è somiglianza.
È un tratto italiano il desiderio di rendersi utili, unito all'illusione di sapere, ci spinge a iniziative temerarie, dove l'altruismo viaggia in coppia con l'esibizionismo.
Se noi siamo qui per aiutare gli altri, spesso mi chiedo gli altri cosa ci stiano a fare.
Qualcuno dice, "Bene, io non posso preoccuparmi degli altri. Il meglio che posso fare è prendere cura di me stesso". Bene, allora sarai sempre povero.
Tante cose si fanno per il bene degli altri che diventano il male degli altri e il proprio.
Non c'è altro modo di vincere il male e il peccato se non con l'amore che spinge al dono della propria vita per gli altri.
Potete farvi più amici in due mesi mostrando interesse per gli altri di quanti vi riesca di farne in due anni tentando di indurre gli altri ad interessarsi a voi.