Chi aiuta gli altri aiuta se stesso.
Il saggio è autosufficiente non nel senso che vuole essere senza amici, ma che può stare senza amici; e questo "può" significa che, se perde un amico, sopporta con animo sereno.
Non sempre la vita va conservata: il bene non consiste nel vivere, ma nel vivere bene.
La libertà è l'affrancamento dalle passioni.
Tutto ciò che oltrepassa la misura è in equilibrio instabile.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Se provi la tentazione di fare qualcosa che sappia di altruismo, esamina i tuoi moventi e sradica l'autoinganno. Poi, se ci tieni ancora, sguazzaci pure!
Il più grande piacere che io conosca è fare una buona azione di nascosto, e in modo che venga scoperta per caso.
Io sono dell'opinione che la mia vita appartenga alla comunità, e fintanto che vivo è un mio privilegio fare per essa tutto quello che mi è possibile.
Sviluppando più tolleranza e pazienza, sarà più facile che si sviluppi la vostra capacità d'essere compassionevoli e, quindi, altruisti.
L'amore per il tuo prossimo consiste in tre cose: desiderare il bene più grande per chiunque, fare il bene che possiamo quando possiamo, e sopportare, scusare e nascondere le colpe degli altri.
La gente, per lo più, rovina la propria vita con un altruismo malsano ed esagerato.
La disponibilità di un animo altruista non ha limiti.
Il limite tra il prima di Cristo e il dopo Cristo non è un confine tracciato dalla storia o sulla carta geografica, ma è un segno interiore che attraversa il nostro cuore. Finché viviamo nell'egoismo, siamo ancora oggi coloro che vivono prima di Cristo.
Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, è anche la legge della felicità.
Colui che vede un bisogno e aspetta che gli venga chiesto aiuto è scortese quanto colui che lo rifiuta.