I cambiamenti fondamentali sono sempre provenuti da persone che prestavano attenzione agli altri.— Pekka Himanen
I cambiamenti fondamentali sono sempre provenuti da persone che prestavano attenzione agli altri.
I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame, dallo sfruttamento e dall'ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta, che equamente dovrebbero essere divise tra tutti.
Che tutti siano uno: per queste parole siamo nati, per l'unità, per contribuire a realizzarla nel mondo.
Ci vedremo in cielo, al grande concerto rock. Là sarò tuo fratello nell'allegria e nella libertà.
L'esperienza della condivisione fraterna con chi soffre ci apre alla vera bellezza della vita umana, che comprende la sua fragilità.
La vicinanza all'altro - vicinanza sul serio e non finta - fino a sentirlo come qualcuno che mi appartiene - anche il nemico mi appartiene come fratello - supera ogni barriera di nazionalità, di estrazione sociale, di religione..., come ci insegna il buon samaritano della parabola evangelica.
Se amiamo Dio e i fratelli, camminiamo nella luce, ma se il nostro cuore si chiude, se prevalgono in noi l'orgoglio, la menzogna, la ricerca del proprio interesse, allora scendono le tenebre dentro di noi e intorno a noi.
Abbiamo tutti la stessa origine, siamo tutti fatti della stessa materia costruita dalle stelle esplodenti, per cui il concetto di fratellanza universale va esteso veramente a tutti i viventi nell'universo.
Il "giogo" del Signore consiste nel caricarsi del peso degli altri con amore fraterno. Una volta ricevuto il ristoro e il conforto di Cristo, siamo chiamati a nostra volta a diventare ristoro e conforto per i fratelli, con atteggiamento mite e umile, ad imitazione del Maestro.
Il mondo abitato offre a tutti gli uomini, capaci di amicizia, una sola casa comune: la terra.
Questi i risultati della pace e della libertà: lavorare e costruire per il bene degli uomini, di tutti gli uomini; non uccidere, distruggere e conquistare con la forza delle armi, ma vivere con il lavoro per la fratellanza e l'aiuto reciproco.