Voglio che la gioia non ti manchi mai, che ti nasca in casa.— Lucio Anneo Seneca
Voglio che la gioia non ti manchi mai, che ti nasca in casa.
Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.
La virtù si rammollisce se non ha chi la contrasti, e solo quando dimostra quale peso può reggere rivela la sua grandezza e la sua forza.
Il culmine di una vita felice è una sicura tranquillità e una inalterata fiducia in essa.
Il saggio non provocherà mai l'ira dei potenti, anzi la eviterà, come in navigazione si evitano le tempeste.
L'impedimento principale al nostro sviluppo è che ci sentiamo troppo presto e facilmente contenti di noi.
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.
In tutta la casa, i riquadri di luce si oscurarono, come una città in miniatura che di quartiere in quartiere andava a dormire.
Gli uomini in casa sono come i peli in bocca: danno noia.
"Casa, dolce casa" deve essere sicuramente stato scritto da uno scapolo.
Posso renderti felice, ‐ disse lui... ‐ E a casa vicino al fuoco, ogni volta che alzerai lo sguardo io sarò lì; e ogni qualvolta che alzerò lo sguardo, tu sarai lì.
Una donna deve avere soldi e una stanza suoi propri se vuole scrivere romanzi.
L'emozione di tornare a casa non è mai cambiata.
Tre cose ci sono al mondo, diceva il saggio Socrate, che cacciano l'uomo e lo fanno uscire di casa: il fuoco, il fumo e una cattiva moglie.
"Adda tene' pacienza pure int'a casa soia", doveva avere pazienza pure a casa sua. È bella la pacienza in napoletano perché mette un po' della parola pace dentro la pazienza.
Una casa senza libri è come un giardino senza fiori.