Non si riceverà mai tanto aiuto dalla generosità altrui quanto se ne ottiene dall'altrui vanità.
Il problema più importante, quello della morte, è trattato sempre e solo da incompetenti. Non conosciamo il parere di nessun esperto.
La scienza ha questo in comune con la religione: induce l'uomo a credere che essa lavori in suo favore.
Leggere pensieri altrui stimola il cervello a produrne di propri: come guardare le donne degli altri eccita il desiderio sessuale.
"Fa male la prima volta, dopo dà soltanto piacere".Frase maliziosa di Laclos.Se si potesse dire così della vita, solo che ne avessimo a disposizione più di una!
Il poeta ha bisogno di elogi. Senza elogi intristisci e muore. Come qualunque altro uomo.
Noi diamo volentieri una mano a chi sta in basso purché non salga troppo in alto.
Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso dei vincitori.
I vicini devono fare come le tegole del tetto, a darsi l'acqua l'un l'altro.
A chi chiede d'essere aiutato a rialzarsi non ricusare mai di stendere la mano.
Una mano lava l'altra.
Posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo.
Non è tanto dell'aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto della fiducia che essi ci aiuterebbero nel caso ne avessimo bisogno.
Se ognuno di noi aiutasse il proprio vicino, nessun uomo resterebbe privo di aiuto.
Noi possiamo amare il genere umano soltanto in determinati individui concreti, ma mediante l'uso del pensiero e dell'immaginazione possiamo renderci pronti ad aiutare coloro che hanno bisogno del nostro aiuto.
Ricorda, se hai bisogno di una mano, la troverai alla fine del tuo braccio e mentre diventi più grande, ricorda che hai un'altra mano: la prima serve ad aiutare te stesso, la seconda serve ad aiutare gli altri.
Non lasciatevi rubare il sogno di una missione vera, di una sequela di Gesù che implichi il dono totale di sé.
Fate agli altri ciò che volete che sia fatto a voi; questa la legge e i profeti.
La maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi.
La generosità è innata; l'altruismo è una perversità acquisita. Non c'è somiglianza...
Il bene assume il suo valore più alto in quelle occasioni in cui non ci si rende conto che si sta facendo del bene. Non si è mai tanto buoni quanto nelle occasioni in cui non ci si rende conto di essere buoni. Ossia, come direbbe il grande Sufi: "Un santo è tale finché non viene a saperlo!".
L'amore per il tuo prossimo consiste in tre cose: desiderare il bene più grande per chiunque, fare il bene che possiamo quando possiamo, e sopportare, scusare e nascondere le colpe degli altri.
Bisogna saper trovare un punto di equilibrio tra altruismo ed egoismo.
Pensa agli altri, ci dice la società. Ama il prossimo tuo, esorta la Chiesa. A quanto pare, nessuno si ricorda mai del "come te stesso". Se è vero che vuoi conseguire la felicità nel presente, proprio questo, invece, dovrai imparare a fare: amare te stesso.
Nella felicità degli altri io cerco la mia felicità. Aprirsi agli altri: l'unica, la sola soluzione.
Tutti noi siamo nati con una ragione, ma tutti noi non scopriamo quale. Il successo nella vita non ha nulla a che vedere con ciò che ottieni nella vita o realizzi per te stesso. È quello che fai per gli altri.
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