Non c'è vizio che non possa trovar difesa.
Ci vuole altrettanta magnanimità per riconoscere un favore ricevuto che per renderlo.
Chiedi perché questa fuga non ti sia di aiuto? Tu fuggi con te stesso.
Custodire la propria gloria è difficil cosa.
Correre qua e là non ti servirà a niente: tu vai in giro con le tue passioni, i tuoi mali ti seguono.
Primo segno di un animo equilibrato è la capacità di starsene tranquilli in un posto e in compagnia di sé stessi.
La politica dovrebbe rappresentare interessi, interpretare ideali, colmare il divario tra sogno e realtà; non può essere fatta solo sottolineando i vizi del proprio avversario.
Egli è pure un brutto vizio l'ingratitudine!
Ma ne li vizi abominandi e brutti non pur gli altri adeguò, ma passò tutti.
Questo è il pericolo, quando il vizio diventa un precedente.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Ci vogliono virtù a iosa per fare un vizio.
Non sappiamo sopportare né i nostri vizi né i loro rimedi.
Nei Paesi borghesi come in terra comunista l'"evasione dalla realtà" è deplorata in quanto vizio solitario, perversione debilitante e abietta. Tale "evasione" è la fugace visione di splendori perduti e la probabilità di un verdetto implacabile sulla società attuale.
Non vi fate schiavi del vostro stomaco: questo viscere capriccioso, che si sdegna per poco, pare si diletti di tormentare specialmente coloro che mangiano più del bisogno, vizio comune di chi non è costretto dalla necessita al vitto frugale.
L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale.
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