Imitazione: un omaggio che il vizio paga alla virtù.
Lacrima. Dolore in soluzione: sofferenze del cuore ridotte allo stato liquido.
Pessimista. Uno che se può scegliere tra due mali li prende entrambi.
Cinico. Un uomo che conosce il prezzo di ogni cosa e non conosce il valore di nessuna.
Abitudine. All'inizio il filo di una ragnatela, poi un cavo.
Banchiere: colui che presta il denaro degli altri e tiene l'interesse per sé.
Non sappiamo sopportare né i nostri vizi né i loro rimedi.
La politica dovrebbe rappresentare interessi, interpretare ideali, colmare il divario tra sogno e realtà; non può essere fatta solo sottolineando i vizi del proprio avversario.
Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.
I vizi che vengono dal fatto che non ci si stima abbastanza non sono in minor numero di quelli che vengono dal fatto che ci si stima troppo.
Il vizio esisterà finché esisteranno gli uomini.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Le grandi virtù dei tedeschi hanno creato più mali di quanti vizi abbia mai creato l'odio.
Questo è il pericolo, quando il vizio diventa un precedente.
Attraverso le vesti stracciate si mostrano i vizi minori: gli abiti da cerimonia e le pellicce li nascondono tutti.
Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.