Il peggior vizio è la superficialità.— Oscar Wilde
Il peggior vizio è la superficialità.
Vi è una sola vera tragedia nella vita di una donna: il fatto che il passato sia sempre l'amante e il futuro invariabilmente il marito.
Gli dei sono strani. Non si servono solo dei nostri vizi per flagellarci. Essi ci spingono alla rovina anche per mezzo di quanto in noi è onesto, gentile, umano, tenero.
Il vero svantaggio del matrimonio è che rende altruisti. E le persone altruiste sono insignificanti. Mancano di individualità.
La vita non è altro che un brutto quarto d'ora, composto da momenti squisiti.
È perché l'Umanità non ha mai saputo dove stesse andando che è stata in grado di trovare la sua strada.
Ma ne li vizi abominandi e brutti non pur gli altri adeguò, ma passò tutti.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Tutte le virtù sono aspetti dell'amore e anche tutti i vizi sono aspetti dell'amore. Le virtù sono manifestazioni di un amore che è vivo e sano. I vizi sono i sintomi di un amore malato perché rifiuta di essere se stesso.
Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare.
I vizi: è più facile sradicarli che tenerli a freno.
Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.
L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale.
Alcuni considerano il vizio una virtù come se il vizio ben fatto fosse esso stesso virtù, mentre una virtù mal fatta fosse l'essenza del vizio.
I vizi ti allettano con una ricompensa: al servizio della virtù devi vivere gratuitamente.