Ci vogliono virtù a iosa per fare un vizio.— Gesualdo Bufalino
Ci vogliono virtù a iosa per fare un vizio.
Simile a un colombo viaggiatore, il poeta porta sotto l'ala un messaggio che ignora.
Irresponsabile della mia nascita, ho un alibi di ferro: non c'ero.
L'impazienza di Dio nel pubblicare il mondo non finisce di sbalordirmi. Cose così si tengono nel cassetto per sempre.
È proprio dell'aforisma enunciare verità che sembrano menzogne e menzogne che sembrano verità.
Egli è pure un brutto vizio l'ingratitudine!
Se il vostro scopo non è quello di creare virtù eroiche, ma abitudini tranquille; se preferite i vizi ai delitti allora livellate le condizioni e costituite il governo della democrazia.
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.
Tutti i vizi, quando sono di moda, passano per virtù.
I vizi ti allettano con una ricompensa: al servizio della virtù devi vivere gratuitamente.
Ciò che è crimine per la moltitudine, è solo vizio per i pochi.
Quel che è delitto fra la moltitudine è soltanto un vizio fra i pochi.
Non si può avere una civiltà durevole senza una buona quantità di amabili vizi.
I vizi si insinuano più facilmente attraverso i piaceri.
I selvaggi hanno dei vizi. È per mezzo di questi che li conquista più tardi la civiltà.