Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole.— Gesualdo Bufalino
Un aforisma benfatto sta tutto in otto parole.
Diffidate degli ottimisti, sono la claque di Dio.
I pregiudizi han più sugo, talvolta, dei giudizi.
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.
Ci sono due cose che esigono una buona salute per essere fatte: l'amore e la rivoluzione.
È un bluff? Non è un bluff? Fra poco muoio e lo vedo.
Aforisma: fotografa un fatto, ma ne sviluppa l'immagine con fare assiomatico e linguaggio perentorio. Una sorta di minuscolo dogma.
Scrivere aforismi è da grande signore, come è da grande signore regalare bottiglie di vino; sarebbe da contadino regalare una botte.
Alle solenni impalcature dei sistemi filosofici io preferisco la frase breve e concisa. Quel poco che riusciamo a scorgere nella nebbia che avvolge la nostra esistenza può essere contenuto in un aforisma. Il resto è lttérature.
Un aforisma ha poco fiato in corpo, ma gambe lunghe.
Ogni aforisma valido dovrebbe possedere la ricchezza concentrata del seme capace di svilupparsi in pianta.
Affermano che l'aforisma è una saetta. Meglio paragonarlo a una lucciola: il piccolo chiarore intermittente, il percorso imprevedibile, l'estrema precarietà. Un libro di aforismi è uno sciame di lucciole.
Per scrivere un aforisma, mi rifaccio a un altro aforisma, già scritto da altri, che semmai sono stati scritti a loro volta ispirati da una qualche frase aforistica. Nascita per gemmazione dell'aforisma.
L'aforisma è l'uso pessimistico della scrittura che manda in pezzi l'ethos oratorio.
La riflessione è l'anima dell'aforisma. Ma anche la scrittura di aforismi è matrice di riflessioni.
Un aforisma non si può dettare su nessuna macchina da scrivere. Ci vorrebbe troppo tempo.