Nella divinità è più importante ritrovare i nostri vizi che le nostre virtù.— Emil Cioran
Nella divinità è più importante ritrovare i nostri vizi che le nostre virtù.
Sapere che si è mortali significa in realtà morire due volte, anzi, tutte le volte che si sa di dover morire.
Il segreto dell'uomo, il segreto della vita è il sonno. È il sonno a rendere possibile la vita. Sono assolutamente convinto che se si impedisse all'umanità di dormire si perpetrerebbero massacri senza precedenti, la storia finirebbe.
L'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti; prima di tutti coloro che si ama.
Quando siamo nati abbiamo perso quanto perderemo con la morte: tutto.
Quando i vizi ci abbandonano, ci lusinga credere di averli abbandonati noi.
Il vizio esisterà finché esisteranno gli uomini.
O d'ogni vizio fetida sentina, dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa ch'ora di questa gente, ora di quella che già serva ti fu, sei fatta ancella?
I vizi hanno la virtù di rendere contenti chi li pratica e arricchire chi li favorisce.
Ah, Sam, questo brutto vizio di lasciare impronte sul mio prato. L'ho fatto apposta il vialetto, quindi spostati dal mio prato al mio vialetto.
Tutto al bene fluisce: dove non può la virtù, giova il vizio.
I vizi dovunque generano l'odio, perché consumano e non creano.
Questa profonda avversione che il vizio dovrebbe ispirare alle anime virtuose.
Questo è il pericolo, quando il vizio diventa un precedente.
Le colpe sanno molte cose, ma il vizio ne sa una grande.