Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare.
L'artista è, in primo luogo, uno che ha fiducia in se stesso.
Ciò che non è in mezzo alla strada è falso, derivato, vale a dire: letteratura.
Il mondo è un cancro che si divora.
Rimbaud fu un suicida vivente. Tanto più insopportabile per noi.
Per cento anni e più il mondo, il nostro mondo, è stato in agonia. E non un uomo, in questi ultimi cento anni, è stato abbastanza pazzo per mettere una bomba nel buco del culo del creato e di farlo saltare in aria.
Attraversa pure il mare, lascia che scompaiano terre e città all'orizzonte, i tuoi vizi ti seguiranno dovunque andrai.
Vizi che richiedono coraggio sono quasi già virtù, soprattutto se paragonati con virtù che vengono praticate solo per viltà.
La virtù non conduce ad altro che all'inazione più stupida e più monotona, il vizio a tutto ciò che l'uomo può sperare di più delizioso sulla terra.
Se il vostro scopo non è quello di creare virtù eroiche, ma abitudini tranquille; se preferite i vizi ai delitti allora livellate le condizioni e costituite il governo della democrazia.
Preferisco un vizio accomodante che una virtù ostinata.
Non sono l'apostolo del vizio, ma qualunque nobile dolore desta un'eco nel mio cuore.
Questa profonda avversione che il vizio dovrebbe ispirare alle anime virtuose.
Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.
Quando i vizi ci abbandonano, ci lusinghiamo credendo di averli abbandonati noi.
Non c'è vizio che non possa trovar difesa.