Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare.— Henry Miller
Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare.
Rimbaud dalla letteratura passò alla vita: io ho fatto il contrario.
Le critiche sincere non significano nulla: quello che occorre è una passione senza freni, fuoco per fuoco.
L'artista è, in primo luogo, uno che ha fiducia in se stesso.
Molti uomini vivono in pacifica coesistenza con la propria coscienza sporca.
In una sala di specchi non c'è modo di voltare le spalle a te stesso.
Quel che spesso ci impedisce di abbandonarci a un unico vizio è che ne abbiamo diversi.
Assieme alla lussuria, la gola è il vizio più confessabile. Nessuno si vanterà pubblicamente di essere invidioso, avaro, tracotante, iracondo, negligente. Ma nessuno si vergognerà di dire che va matto per le profiteroles.
Non vi fate schiavi del vostro stomaco: questo viscere capriccioso, che si sdegna per poco, pare si diletti di tormentare specialmente coloro che mangiano più del bisogno, vizio comune di chi non è costretto dalla necessita al vitto frugale.
Tutti i vizi presuppongono tutti i delitti. Chi non confessa niente confessa tutto. Chi tace alle domande del giudice è di fatto mentitore e parricida.
La politica dovrebbe rappresentare interessi, interpretare ideali, colmare il divario tra sogno e realtà; non può essere fatta solo sottolineando i vizi del proprio avversario.
Que' prudenti che s'adombrano delle virtù come de' vizi, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'essi sono arrivati, e ci stanno comodi.
Attraversa pure il mare, lascia che scompaiano terre e città all'orizzonte, i tuoi vizi ti seguiranno dovunque andrai.
Egli è pure un brutto vizio l'ingratitudine!
Preferisco un vizio accomodante che una virtù ostinata.