L'arte non insegna nulla, tranne il senso della vita.— Henry Miller
L'arte non insegna nulla, tranne il senso della vita.
L'artista è, in primo luogo, uno che ha fiducia in se stesso.
In una sala di specchi non c'è modo di voltare le spalle a te stesso.
Occorre dare un senso alla vita per il semplice fatto che essa non ha senso.
Parole, frasi, idee, non importa quanto sottili o ingegnose, i voli più folli della poesia, i sogni più profondi, le visioni più allucinanti, non sono altro che rozzi geroglifici cesellati nella sofferenza e nel dolore per commemorare un evento non comunicabile.
Viviamo nella mente, nelle idee, nei frammenti. Non assorbiamo più la selvaggia musica esterna delle strade, ricordiamo soltanto.
Quel che c'è di anormale nella vita è in normale rapporto con l'arte. È la sola cosa nella vita che sia in normale rapporto con l'arte.
L'arte consiste nel far sentire agli altri quello che sentiamo, nel liberarli da loro stessi, proponendo loro la nostra personalità come liberazione speciale.
L'arte rispecchia lo spettatore, non la vita.
Tutta l'arte è imitazione della natura.
L'arte! l'arte! che bella cosa questa vanità.
Che il segreto dell'arte sia qui? Ricordare come l'opera si è vista in uno stato di sogno, ridirla come si è vista, cercare soprattutto di ricordare. Ché forse tutto l'inventare è ricordare.
Un fondoschiena veramente ben fatto è l'unico legame tra Arte e Natura.
Se non posso essere normale voglio essere un'eccezione, un artista eccezionale.
L'arte moderna non è altro che l'espressione degli ideali dell'epoca in cui viviamo.
È un errore credere che la passione che si prova nell'atto di creare si rispecchi nel creato. L'arte è sempre estranea a quanto creiamo. La forma e il colore ci parlano di forma e di colore, e nient'altro.