L'essenza dell'arte è riservatezza infinita.— Gottfried Benn
L'essenza dell'arte è riservatezza infinita.
C'è soltanto l'uomo superiore, cioè l'uomo che tragicamente combatte, solo di lui si occupa la storia, solo lui ha un senso pieno in termini antropologici.
Ovunque sono uomini, lì dimoreranno anche dèi.
Niente da dire contro i medici, gente grandiosa: prima quando si aveva una puntura di zanzara ci si grattava, oggi ci possono prescrivere dodici pomate diverse e nessuna serve.
Il matrimonio è un'istituzione per la paralisi dell'istinto sessuale.
Se si scrivesse sempre soltanto quello che quindici anni dopo sarebbe opportuno aver scritto, è probabile che non si scriverebbe niente del tutto.
L'arte più fa godere, e più fa soffrire, chi più l'ama.
L'arte è la domenica della vita.
Ama l'arte; fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno.
Fare denaro è un'arte. Lavorare è un'arte. Un buon affare è il massimo di tutte le arti.
Arte. Un modo per entrare in contatto con la propria follia.
Le divergenze di opinioni suscitate da un'opera d'arte, indicano che essa è nuova, complessa e vitale.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.
L'arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo.
L'arte contesta il reale, ma non vi si sottrae.
Le opere d'arte sono di una solitudine infinita, e nulla può raggiungerle meno della critica.