Ovunque sono uomini, lì dimoreranno anche dèi.— Gottfried Benn
Ovunque sono uomini, lì dimoreranno anche dèi.
Lo stile è superiore alla verità, porta in sé la dimostrazione dell'esistenza.
La storia non progredisce in base a principi democratici: avanza per mezzo della violenza.
Il matrimonio è un'istituzione per la paralisi dell'istinto sessuale.
Niente da dire contro i medici, gente grandiosa: prima quando si aveva una puntura di zanzara ci si grattava, oggi ci possono prescrivere dodici pomate diverse e nessuna serve.
L'uomo è un'istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l'imbecille e sempre crescente supremazia del numero.
Ben scrisse un sofista greco, che l'uomo è la misura delle cose: ma si dimenticò che le cose sono misura dell'uomo.
Di tutti gli animali qual è il migliore? l'uomo. Ed il peggiore? l'uomo.
Ogni uomo è insieme cristiano e parricida, impasto di santità e abiezione.
L'uomo è un cieco che sogna di vedere.
Pensare male degli uomini e non voler loro del male, è forse la forma più alta di saggezza e virtù.
L'uomo è un animale che gioca: deve sempre cercare di vincere in una cosa o l'altra.
L'uomo è un animale dotato di ragione: il suo bene lo attua appieno, se adempie al fine per cui è nato. Che cosa esige da lui questa ragione? Una cosa facilissima: che viva secondo la natura che gli è propria.
L'uomo è un animale molto più semplice del cane perché sente di più e più facilmente. Quando incontra un altro uomo gli tocca la mano e sembrerebbe quasi di non curarsi di quanto sta dietro di questa mano.
L'uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l'angelo fa la bestia.