L'uomo è un cieco che sogna di vedere.— Christian Friedrich Hebbel
L'uomo è un cieco che sogna di vedere.
Durante il terremoto nessuno guarda una galleria artistica.
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
Si invecchia soltanto dai 25 ai 30 anni. Ciò che si ottiene fino a quel momento, lo si è ottenuto per sempre.
Scrivere romanzi è un buon affare quando si è ammogliati con la critica.
Ci si può domandare: cosa sarebbe l'uomo senza gli animali? Ma non il contrario: cosa sarebbero gli animali senza l'uomo?
Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.
L'uomo è l'unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere.
L'uomo è un organismo ultracomplicato. Se è destinato all'estinzione, scomparirà per mancanza di semplicità.
Nella sua arroganza l'uomo attribuisce la propria origine a un piano divino; io credo più umile e verosimile vederci creati dagli animali.
Di tutti gli animali qual è il migliore? l'uomo. Ed il peggiore? l'uomo.
L'uomo è un miracolo privo d'interesse.
L'uomo non è né angelo né bestia, e disgrazia vuole che chi vuol fare l'angelo fa la bestia.
Nel vocabolario comune l'aggettivo "umano" equivale a "buono". Presunzione del primate chiamato uomo.
Che cos'è l'uomo, quando ci pensi, se non una macchina complicata e ingegnosa per trasformare, con sapienza infinita, il rosso vino di Shiraz in orina?