L'uomo è per natura un animale religioso.— Edmund Burke
L'uomo è per natura un animale religioso.
Il successo è il solo infallibile criterio di saggezza per le menti volgari.
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
L'uso della sola forza non ha che un effetto temporaneo. Può soggiogare per un po', ma non toglie la necessità di soggiogare di nuovo: e non si può governare una nazione che deve essere sempre riconquistata.
Innovare non vuol dire riformare.
L'arroganza che deriva dall'età deve essere placata dall'insegnamento della giovinezza.
La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino.
L'uomo è per natura un animale politico.
L'uomo è un microcosmo di pazzia.
Limitato nella sua natura, infinito nei suoi desideri, l'uomo è un dio caduto che ricorda il cielo.
Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.
L'uomo è un miracolo privo d'interesse.
L'uomo è un animale molto più semplice del cane perché sente di più e più facilmente. Quando incontra un altro uomo gli tocca la mano e sembrerebbe quasi di non curarsi di quanto sta dietro di questa mano.
L'uomo non è un essere astratto che vaga fuori del mondo. L'uomo non è altro che il mondo dell'uomo, lo Stato, la società.
L'uomo è il prodotto dei suoi errori.
L'uomo è un organismo ultracomplicato. Se è destinato all'estinzione, scomparirà per mancanza di semplicità.