L'arte, come la teologia, è una frode ben confezionata.— Philip K. Dick
L'arte, come la teologia, è una frode ben confezionata.
Non cercare di risolvere questioni gravi nel bel mezzo della notte.
Ci vuole una forma superiore di saggezza per sapere quando occorre usare l'ingiustizia.
I voli spaziali prima sulla Luna, poi su Marte, non è questo il più antico desiderio dell'uomo, la più grande speranza di gloria?
Il futuro e il passato si confondevano; ciò di cui aveva già avuto esperienza e ciò di cui avrebbe avuto esperienza si sovrapponevano, così che nulla restava tranne l'attimo, lo stare immobile.
Sì, pensò, tutto deriva dal fatto che non ti ho ucciso, e che sono venuto a letto con te. Ad ogni modo, in questo non ti sei sbagliata: sono cambiato. Ma non nel modo che credevi tu.
Attraverso l'arte noi esprimiamo la nostra concezione di ciò che la natura non è.
L'arte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla, e indica il contenuto del futuro.
L'arte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta. Non esiste capolavoro umano che non sia stato ottenuto faticosamente.
L'arte è il culto dell'errore.
L'arte contesta il reale, ma non vi si sottrae.
Come le arti non liberali si propongono come fine il guadagno e il piacere, così le arti degne di un uomo libero aspirano alla virtù e alla gloria.
Tutta l'arte è imitazione della natura.
L'arte consiste nel rappresentare ciò che non esiste.
Per l'artista non esiste mai nulla di brutto in natura.
L'arte deve proclamare imponenza e bellezza e quindi rappresentare purezza e benessere.