L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
Il futuro giace addormentato negli esseri umani e deve solo essere svegliato. Esso è già nato.
L'arte non riproduce il visibile; piuttosto, crea il visibile.
Un solo giorno basta a farci un pò più grandi oppure, un'altra volta, un pò più piccoli.
L'arte è l'immagine allegorica della creazione.
L'arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita.
Arte è imporre un disegno all'esperienza, e il nostro godimento estetico sta nel riconoscere quel disegno.
L'arte vera non è quel che sembra, bensì l'effetto che ha su di noi.
L'arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell'inconscio, cioè oggettivamente; l'Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
C'è un'"arte", che s'impara vivendo. È l'arte del non fare.
O si è un'opera d'arte o la si indossa.
Più di una volta ho dovuto scartare il lavoro di un intero anno: ecco che cosa è l'arte e perché è così dannatamente rara.
Io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell'arte si persegue solo la verità.
Per me l'arte viene prima della democrazia.
L'arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.
Login in corso...