Le parole esprimono la determinazione di una persona che vive sia la vita artistica sia quella sentimentale con la stessa energia volitiva. Il desiderio non resta un fatto interiore, ma diventa azione concreta: ciò che si vuole viene inseguito con decisione e sicurezza, fino a ottenerlo. C’è una forte affermazione di autonomia e di potere personale, soprattutto nella sfera affettiva. L’amore non è vissuto come un territorio di attesa passiva o di speranza timida, ma come uno spazio in cui si può scegliere e agire, esattamente come si fa con un obiettivo professionale. Si percepisce un atteggiamento diretto, quasi impulsivo, che riflette sicurezza di sé e assenza di timore del giudizio altrui. Il desiderio per una persona non è accompagnato da esitazioni, romanticismi idealizzati o paure del rifiuto; prevale invece un senso di padronanza e di controllo del proprio destino emotivo. L’immagine che emerge è quella di una donna che non delega agli eventi o alla fortuna la costruzione della propria vita sentimentale, ma la affronta con la stessa disciplina, intensità e determinazione con cui affronta la sua arte.