Lev Tolstoj esprime in questa riflessione una profonda connessione tra l'essenza dell'esistere e il sentimento amoroso. L'autorità riconosce che senza amore, la comprensione della realtà perdrebbe ogni significato tangibile; viceversa con essa si trova a scoprire nuovi orizzonti di conoscenze ed esperienze vitali insostituibili. Tolstoj eleva l'amore non solo al ruolo centrale nella nostra esistenza, ma lo identifica addirittura come forza cosmica che sostiene tutto ciò in cui crediamo. Questo amore trascende i legami umani tradizionali e si estenderebbe a un'entità divina o universale. Allo stesso tempo esprime l'amore con il potenziale di superare le frontiere della morte, simboleggiando la sua natura come una forza eterna che connette ogni singola creatura alla fonteviva dell'universo. In questo quadro filosofico-lirismo è possibile interpretarlo non solo un sentimento tra individui ma anche il legame con l'interiorità divina e cosmica.