La neutralità favorisce sempre l'oppressore, non la vittima.— Elie Wiesel
La neutralità favorisce sempre l'oppressore, non la vittima.
Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l'oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato.
Poiché ricordo, dispero. Poiché ricordo, ho il dovere di respingere la disperazione.
Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, mai il torturato.
Ai più bassi livelli della politica e al più alto livello della spiritualità il silenzio non aiuta mai la vittima, il silenzio aiuta sempre l'aggressore.
Non si può osservare Dio dall'esterno come un semplice oggetto, dalla cui conoscenza si deducono conclusioni neutrali.