Nel giornalismo, c'è sempre stata una tensione tra essere il primo ed essere nel giusto.— Ellen Goodman
Nel giornalismo, c'è sempre stata una tensione tra essere il primo ed essere nel giusto.
In Italia c'è un popolo straordinario, che è capace di accogliere, di amare e all'occorrenza di farsi anche una risata quando vengono pronunciate parole intolleranti.
Non sono un 'pantofolone', ci ho provato, ma la vita domestica con i suoi rituali e le sue abitudini mi toglie l'aria.
Non tollero più che tu sia così simpatico, merda!
Da bambino ero cattolico praticante, poi mi sono reso conto che ogni fede comporta delle frange estreme, che ostracizzano i diversi. Per questo non voglio avere a che fare con la religione, la sua intolleranza, il male che produce, la sua superiorità.
L'intolleranza non produce che ipocriti o ribelli: quale funesta alternativa!
Ciò che i puritani hanno dato al mondo non erano pensieri, ma azioni.
I sistemi più autoritari provocano, nei paesi in cui vengono applicati, allucinanti casi di devianza e, per la stessa ragione, inducono a una relativa tolleranza rispetto alle stranezze umane più strabilianti.
Ho visto dimostrare una grande intolleranza per difendere la tolleranza.
Sfortunatamente ci sono ancora posti in questo paese in cui si insegna ai bambini che essere diversi è sbagliato e ridicolo.
I germi dell'intolleranza non si trovano solo nel cristianesimo e nell'islam, ma in ogni religione monoteista, quindi anche nell'ebraismo. Nel momento in cui una religione si attribuisce il monopolio della verità, automaticamente azzera la possibilità dello spazio alternativo.