Tra la forma della vita e la vita la differenza è la stessa di un liquore fra le labbra e un liquore nella bottiglia, l'ultimo eccellente da conservare ma per l'estatico bisogno lo stappato è superiore lo so perché ho provato.
La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell'anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai.
Se leggo un libro che mi gela tutta, così che nessun fuoco possa scaldarmi, so che è poesia. Se mi sento fisicamente come se mi scoperchiassero la testa, so che quella è poesia. È l'unico modo che ho di conoscerla. Ce ne sono altri?
Morire prima di aver paura di morire può essere un dono.
Non scoprire la debolezza è l'artificio della forza.
Non sapendo quando l'alba arriverà, tengo aperta ogni porta.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.
La vita è lotta, lotta senza quartiere, ed è un bene che sia così. L'umanità, altrimenti, non potrebbe progredire. Una razza di deboli si sarebbe estinta da un pezzo, senza lasciare traccia.
Della vita, metà è di desiderio, e metà d'insoddisfazione. La vita è una atroce burletta.
La prova che nell'universo esistono altre forme di vita intelligente è che non ci hanno ancora contattato.
La vita umana è un eterno conflitto. L'uomo muore con le armi in pugno.
Ogni istruzione seria s'acquista con la vita, non con la scuola.
La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi.
L'uomo non desidera e non ama se non la felicità propria. Però non ama la vita, se non in quanto la reputa instrumento o subbietto di essa felicità. In modo che propriamente viene ad amare questa e non quella, ancorché spessissimo attribuisca all'una l'amore che porta all'altra.
La vita è veramente molto semplice; ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Vita e morte sono illusioni: siamo in uno stato di costante trasformazione.
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