Tutta la vita è risolvere problemi.
Un nuovo Hitler avrebbe, con la televisione, un potere infinito.
Tutta la conoscenza prescientifica, sia essa animale o umana, è dogmatica; e con la scoperta del metodo non dogmatico, cioè del metodo critico, comincia la scienza.
Chi cerca conferme le trova sempre.
Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione.
Chiamo problema della demarcazione il problema di trovare un criterio che ci metta in grado di distinguere tra le scienze empiriche da un lato e la matematica e la logica, e così pure i sistemi "metafisici", dall'altro.
Per godere la vita si deve essere disposti a farne, in una certa misura, parte.
La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
La vita pubblica e la vita privata sono due cose diverse: sono rette da leggi diverse, e si muovono su diversi piani.
Nella vita nulla è dovuto, e tutto è da conquistare.
La bellezza della vita è proprio nella sua imperscrutabilità, è nel gioco indicato dai suoi enigmi che non si concedono a facili soluzioni.
La vita non sempre va conservata: il bene, infatti, non consiste nel vivere, ma nel vivere bene.
Ognuno lascia la vita come se l'avesse cominciata allora.
Voglio continuare a essere folle, vivendo la vita nel modo in cui la sogno e non come desiderano gli altri.
La vita, prolungata dai progressi delle "scienze umane", comincia ad essere vissuta come psicologicamente "eterna".
In qualsiasi genere di vita troverai divertimenti, distensioni e piaceri, se vorrai giudicare lievi i mali piuttosto di renderteli odiosi.