Tutto quello che vive è sacro.
Ti odiano perché si spaventano. Sanno che quando uno ha fame, la roba da mangiare se la piglia a tutt'i costi. Sanno che lasciare quella terra incolta è una bestemmia e che qualcuno finirà per pigliarsela.
L'uomo è un animale che vive d'abitudini. Si affeziona ai luoghi, detesta i cambiamenti.
Una città è come un animale. Possiede un sistema nervoso, una testa, delle spalle e dei piedi. Ogni città differisce da tutte le altre: non ce ne sono due uguali.
C'è una cosa che in prigione s'impara: mai pensare al momento della liberazione, altrimenti c'è da spaccarsi la testa nel muro. Pensare all'oggi, al domani, tutt'al più alla partita di calcio del sabato; ma mai più in là. Prendere il giorno come viene.
Certe volte uno può fare qualcosa di male senza sapere ch'è male.
La vita: viaggio involontario fra gli uomini.
La vita è una pillola che nessuno può riuscire a ingoiare se non è dorata.
La vita è un rosario di miserie che il filosofo sgrana ridendo.
La vita è un insieme di avvenimenti, di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insieme.
Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità!
Tutta la vita è risolvere problemi.
La vita è così brava a sclerotizzare le cose, e gli atteggiamenti diventano le scelte.
Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
La vita è un gioco d'azzardo terribilmente rischioso. Fosse una scommessa, non l'accetteresti.
La vita si osserva molto meglio da una finestra sola.